Duo Pianistico di Firenze - Programmi
Firenze Piano Duo

 

MUSICA FUTURISTA



 

MUSICA FUTURISTA
Il Manifesto di Pratella e altri futurismi
E’ una proposta del Duo Pianistico di Firenze, al secolo Sara Bartolucci e Rodolfo Alessandrini, che stanno avvicinandosi al diciottesimo anno di attività insieme e alla cinquantesima composizione presentata in prima esecuzione assoluta.
Il repertorio di questo Duo è uno dei più vasti e particolari nel suo genere (quasi 170 numeri d’opera presentati in pubblico), e fra le rarità dei due pianisti fiorentini figura anche il Manifesto della Musica Futurista (Inno alla Vita) di Pratella, di cui vantano la prima esecuzione mondiale effettuata nel 2005.
Attraverso l’efficace e divertente versione a quattro mani dello stesso compositore, si possono ascoltare le utopie futuriste degli anni ‘10 del secolo scorso, arrivando poi al mito della macchina, agli angoscianti rumori di guerra e alla pianola meccanica di Alfredo Casella, fino al suggestivo incedere della locomotiva Pacific 231 di Honegger, e alla musica di visionario umorismo del futurista americano George Antheil, creatore del celebre Balletto meccanico.

CHI E’ IL DUO PIANISTICO DI FIRENZE
Il Duo Pianistico di Firenze è il primo duo al mondo ad essersi occupato di Futurismo, curando la prima esecuzione mondiale e soprattutto la prima registrazione mondiale del manifesto della Musica Futurista di F. B. Pratella su CD (Mudima music- Radio 2 Svizzera). 
Sempre il Duo Pianistico di Firenze ha realizzato la ricostruzione della partitura dei Tre Pezzi per Pianola Meccanica di Alfredo Casella, assoluta novità futurista di risonanza mondiale.



Repertorio dai
PROGRAMMI FUTURISTI
del Duo Pianistico di Firenze

FRANCESCO BALILLA PRATELLA (1880-1955)
Musica Futurista - Inno alla Vita op. 30
Versione per pianoforte a quattro mani dell’autore
1) Fanciullezza (I giochi): Allegro giocondo / Allegretto cantante / Allegro vivo / Allegro meno (Incantesimo) / Allegro vivo / Un poco più calmo / Andante sostenuto

2) Giovinezza (Le passioni): Allegretto agitato / Più sostenuto ed appassionato / Allegro / Largo / Allegro sostenuto molto / Largo / Allegro beffardo

3) Virilità (La conquista): Allegro rude e deciso / Un po’ meno / Un poco più mosso / Impetuoso / Allegro danzante / Largo tragico / Allegro danzante / Tempo di Valzer lento / Allegro vivace / Allegro sostenuto


ALFREDO CASELLA (1883-1947)
Pupazzetti op. 27
Cinque pezzi per pianoforte a quattro mani
Marcetta - Berceuse - Serenata - Notturnino - Polka

Fox Trot
Versione per pianoforte a quattro mani dell’autore

Pagine di Guerra - Cinque films musicali (versione completa)
per pianoforte a quattro mani
- Nel belgio: Sfilata di artiglieria pesante tedesca
- In Francia: Davanti alle rovine della Cattedrale di Reims
- In Russia: Carica di cavalleria cosacca
-In Alsazia: Croci di legno
- Nell'Adriatico: Corazzate italiane in crociera

Trois Pièces pour Pianola
Ricostruzione della partitura ed adattamento per pianoforte a 4 mani
del Duo Pianistico di Firenze
Preludio - Valse - Ragtime

GIAN FRANCESCO MALIPIERO (1882-1973)
Pause del silenzio - Sette espressioni sinfoniche
Versione per pianoforte a quattro mani dell’autore
Morbidezza, Rudezza, Melanconia, Gaiezza, Mistero, Guerra, Selvatichezza

ARTHUR HONEGGER (1892-1955)
Pacific 231 - Movimento sinfonico
Versione per pianoforte a quattro mani dell’autore

GEORGE ANTHEIL (1900-1959)
Four-hand Suite
Three little pieces
Per pianoforte a quattro mani

UNA SERATA FUTURISTA
Nel 2009 ricorrono i cento anni dalla nascita del Futurismo.
Il leggendario manifesto della Musica Futurista “Inno alla Vita” di Francesco Balilla Pratella, segnò una memorabile contestazione con tanto di rissa in due serate romane fra febbraio e marzo del 1913. Il Duo Pianistico di Firenze, a cui si deve la prima registrazione mondiale di questo brano, propone un salto a ritroso nel tempo, con un programma interamente futurista realizzato col solo uso del pianoforte e di un videoproiettore (ad libitum), per respirare nuovamente l’atmosfera utopistica di quelle vie nuove che professavano la distruzione della quadratura.
In un programma vario e divertente si potranno ascoltare alcune delle pagine visionarie del futurismo, fra gli esperimenti sonori, il mito della macchina e alcuni immancabili sguardi ad un passato che nel nostro tempo e nel nostro gusto è ancora presente quanto rinnegato.
Fra le proposte, oltre al già citato “Inno alla Vita” spicca la ricostruzione dei Tre Pezzi per Pianola Meccanica di Alfredo Casella, che li registrò su rulli in due sessioni, suonando a quattro mani con se stesso, e di cui non esisteva più partitura, e il celeberrimo Pacific 231 di Honegger, che rappresenta in maniera sbalorditiva la partenza di una locomotiva.
Tanta musica sottolineata da accattivanti immagini dell’epoca, qualche lettura e qualche spiegazione, creeranno una serata di altissima qualità e valore culturale, realizzabile con costi molto contenuti, per ricordare un movimento fra i più visionari e lungimiranti della nostra storia.

SPECIFICHE TECNICHE
- Un pianoforte minimo a mezza coda (di misura adeguata alla capienza della sala), e due sgabelli.
- Un supporto dell’altezza della tastiera del pianoforte circa (anche un tavolino).
- Uno schermo minimo 150X150cm. (meglio se retroproiettabile ed anch’esso adeguato alla grandezza dell’ambiente).
- Un videoproiettore (ad libitum) con ingresso VGA, e cavo di almeno 200cm.
- Alcune normali prese per la corrente elettrica vicino al pianoforte.
- Una piantana (o lampada portatile) per illuminare leggìo e tastiera del pianoforte se presente la videoproiezione.